Il borgo di Portofino

Portofino


Che si arrivi da mare o da terra, Portofino spunta quasi bruscamente da dietro l’ennesima curva, e nello stesso istante ti fa innamorare. Le barche all’ancora, mai troppo vicine l’una dall’altra, da lontano ti danno l’impressione che il porticciolo e il lungomare siano sempre in movimento, con yacht e gozzi nell’atto di salpare o attraccare anche quando sul borgo regna la quiete del pomeriggio.

Il folto verde del monte sembra sempre sul punto di spingere il borgo nel verde del mare, ma quella fila di case e ristoranti che cinge la baia e la Piazzetta è stata immortalata in mille e una fotografia. Neanche la furia del mare e del vento sono riuscite a ferire la signora del Golfo.

I piedi ti portano al centro della piazzetta e non importa che ci sia la silenziosa quiete di una sera d’inverno, o un affollato pomeriggio d’estate col sole battente, i tavolini pieni e gli sposi che salgono al Castello Brown. Quella che stai respirando è pace e bellezza, una sublime calma che pervade anche il momento più frenetico e placa gli spiriti più turbolenti.

C’è quindi da stupirsi che il mondo sia innamorato di Portofino da oltre un secolo? Come non capire chi attraversa mezzo mondo solo per l’occasione di spendere qualche ora in questo angolo di paradiso, e non esita a compiere il viaggio ancora ed ancora? Scorci suggestivi e un mare piatto come una tavola hanno catturato il cuore di pittori e registi; star e grandi nomi della moda e dell’industria hanno trovato una tavola imbandita nel ristorante ö Batti a Portofino, e c’è una sedia che sta aspettando anche te.